La caldaia rappresenta senza dubbio uno degli elettrodomestici più importanti in assoluto, dato che si occupa di produrre acqua calda e riscaldamento. Ma soprattutto, la cosa ancora più fondamentale, è la manutenzione. Infatti una caldaia che non viene sottoposta a regolari controlli può causare diversi problemi relativi al malfunzionamento. Scopriamo insieme come funziona la caldaia, quando fare il controllo dei fumi e quali sono i numerosi vantaggi relativi alla manutenzione ordinaria.

Come funziona la caldaia?

La caldaia è il vero e proprio centro nevralgico dell’impianto domestico, che si occupa di produrre acqua calda e di riscaldare l’ambiente durante le stagioni fredde. Prima di tutto occorre ricordare che la caldaia gestisce due circuiti, ovvero:

• Circuito idraulico: si tratta quindi dell’acqua corrente
• Circuito a gas: è quello che si occupa del riscaldamento

L’elemento centrale di una caldaia è il bruciatore, all’interno del quale avviene la combustione tramite gas che permette di poter riscaldare l’acqua. Con questo sistema si avrà sia l’acqua calda che il riscaldamento in casa, infatti l’acqua viene direttamente immessa nel circuito domestico, mentre il gas viene espulso grazie alla canna fumaria. Naturalmente, per questioni di sicurezza, all’interno della canna fumaria è presente un elettroventilatore che porta i fumi verso un tubo che scarica all’esterno. Questo permette di evitare che fumi nocivi possano danneggiare la salute di chi abita nella casa. 

In commercio esiste anche la caldaia a condensazione, che oggi rappresenta in assoluto la scelta migliore. Il suo funzionamento è diverso e dal punto di vista energetico è molto più sostenibile. La caldaia a condensazione prevede il riciclo dei fumi prodotti durante la combustione, che vengono a loro volta utilizzati per generare calore e acqua calda. Dunque, la differenza sostanziale rispetto alla caldaia a gas è che con quella a condensazione l’energia prodotta non viene espulsa ma viene riutilizzata. 

La caldaia inoltre viene gestita tramite termostato, in modo tale che si possa impostare una temperatura ideale per avere sempre un clima costante in casa. Oggi la tecnologia permette di avere a disposizione anche dei termostati smart che offrono la possibilità di comandare la caldaia anche a distanza tramite app.

Quando fare il controllo dei fumi della caldaia

Tra le operazioni di manutenzione ordinaria della caldaia troviamo la prova fumi. Si tratta di un controllo obbligatorio e le tempistiche variano in base al tipo di caldaia. Ricordiamo inoltre che, in caso di mancata osservanza dell’obbligatorietà, sono previste delle sanzioni.

Il controllo dei fumi è indispensabile per garantire il corretto funzionamento della caldaia e la sua sicurezza, è evidente infatti che se non viene eseguita una manutenzione regolare si mette a rischio anche la salute di chi la possiede.

Come abbiamo detto in precedenza, le tempistiche per il controllo dei fumi sono variabili. Ad ogni modo la legge le riassume così:

• Caldaia a combustibile liquido o solido: il controllo deve essere biennale per caldaie di questo tipo con potenza inferiore o uguale a 100kw
• Impianti a gas o Gpl: il controllo deve essere effettuato ogni quattro anni, se la caldaia ha una potenza fino a 100kw
• Impianto termico a combustibile liquido o solido: il controllo deve tassativamente essere svolto una volta all’anno, se la potenza è superiore a 100kw
• Caldaia a gas: il controllo deve essere effettuato una volta all’anno in caso di potenza superiore ai 100kw.

Il controllo dei fumi serve per effettuare un’analisi approfondita della combustione e quindi della perfetta operatività della caldaia.

Manutenzione ordinaria della caldaia: quali vantaggi?

Abbiamo visto dunque quanto è importante la manutenzione della caldaia, sia per i controlli obbligatori sia per quelli facoltativi per i quali è sempre consigliabile procedere almeno una volta all’anno. Infatti la manutenzione regolare aiuta la caldaia a funzionare in maniera ottimale allungando sensibilmente la durata. 

Ma quali sono i vantaggi principali legati alla manutenzione ordinaria della caldaia? Eccoli nel dettaglio:

• Prevenzione: un aspetto fondamentale della manutenzione riguarda la capacità di prevenire eventuali problematiche che possono compromettere il corretto funzionamento della caldaia. Infatti durante i controlli il tecnico specializzato analizzerà tutti gli elementi della caldaia, in modo tale da verificare che non ci siano anomalie. Inoltre è innegabile che la prevenzione faccia risparmiare denaro, in quanto nel momento in cui ci dovesse essere un problema bisognerà spendere dei soldi per risolverlo.

• Ottimizzazione energetica: una caldaia soggetta a manutenzione regolare funzionerà in maniera ottimale e, di conseguenza, anche i consumi energetici saranno ridotti.

• Tutela della salute: questo è uno dei vantaggi più importanti, in quanto una caldaia in cattivo stato può mettere a serio rischio la salute di chi la possiede. Quindi è estremamente fondamentale la manutenzione, in modo tale che la caldaia sia sempre pulita e funzionale.

• Vita più lunga per la caldaia: è chiaro che effettuare regolare manutenzione ordinaria significa allungare la vita della caldaia che manterrà quindi prestazioni elevate. In questo senso è importante anche valutare bene il modello di caldaia da acquistare, privilegiando decisamente la qualità.
  
• Minore impatto ambientale: il tema della sostenibilità è importantissimo e bisogna fare di tutto per prendersi cura del nostro pianeta, partendo anche dalle piccole cose. La pulizia annuale della caldaia permette di inquinare poco tutelando l’ambiente. Infatti, se non pulita, la caldaia emette delle sostanze nocive che inquinano l’aria.